Il funzionamento dell'inconscio, così come ci è stato svelato dalla Psicoanalisi, mostra chiaramente come corpo e psiche siano in realtà le due facce di una stessa medaglia, o meglio, due manifestazioni di un stesso essere parlante: un soggetto umano.

Quando alcuni contenuti dell'inconscio, come emozioni o sentimenti legati ad esperienze passate e al proprio contesto di vita, sono difficili da sopportare o da gestire è facile che avvenga una rimozione, totale o parziale, di tali affetti, che però spesso trova sfogo in sintomi fisici quali mal di testa, ansia, agitazione, dolori e persino paralisi parziali, per i quali non si reperisce alcuna origine puramente organica, nonostante i soggetti che ne soffrano abbiano cercata con l'aiuto di medici, neurologi o altri esperti del funzionamento organico un origine di tipo medico.

In tutti questi casi, in cui la ricerca di una causa organica dei propri sintomi fisici fallisce, è opportuno che il soggetto cominci ad interrogarsi su una possibile origine psicologica, collegata alle proprie esperienze di vita presenti e passate, chiedendosi come e perché si è implicati soggettivamente in un determinato sintomo.

Se il soggetto ha il coraggio di porsi tale questione, può ricorrere allo strumento psicoanalitico rivolgendosi ad un professionista del settore, per intraprendere un percorso di analisi del profondo volto ad una diversa e nuova gestione del sintomo, in quanto la psicoanalisi è l'unica forma psicoterapeutica in grado di svelare il doppio funzionamento umano che lega corpo e mente, come scoperto da Freud più di un secolo fa ed oggi testimoniato dalle moderne neuroscienze.